Le virtù cardinali

Olio su tela
1756
Anton Angelo Falaschi
cm. 50 x 20

 

Bozzetto firmato e datato 1756, come è possibile individuare nella parte alta della tela probabilmente per un riquadro laterale della volta della chiesa del Gonfalone.

In primo piano sono rappresentate due figure identificate come la Fortezza, a sinistra, e la Temperanza, a destra. Il gruppo è adagiato su una nuvola e sembra fluttuare liberamente in uno spazio non reale; sullo sfondo il cielo è costruito mediante tenue sfumature.

La Fortezza è seduta su una colonna distesa sulla nuvola dietro la quale è possibile intravedere la figura di un leone accucciato. Sorregge con la mano destra lo scudo grigio con punta e bordo dorato, mentre con la mano sinistra impugna una lunga lancia associata alla virtù eroica. Indossa una fredda armatura con decorazione zoomorfa sulla spalla e frange dorate che cadono sulle gambe. Un mantello rosso copre parte del braccio e della gamba sinistra, ulteriormente coperta da un panno blu, mentre il capo è sormontato da un elmo con cimiero tricromatico.

La Temperanza indossa, invece, una veste leggera, color giallo ocra e bordino marrone; il braccio destro è avvolto da un panneggio bianco che si adagia sulle ginocchia. È raffigurata mentre tiene tra le mani un morso di cavallo. Nella vetrina dove è accolto questo disegno è presente anche il bozzetto con la raffigurazione della Prudenza e della Giustizia che mostra forti perdite di colore che ne compromettono la leggibilità. Questi bozzetti rimasero tali perché non vennero realizzati all’interno della chiesa.

 

BIBLIOGRAFIA

– A. Scriattoli, Viterbo nei suoi monumenti, Viterbo 1988,pp. 185, 186, 203, 204, 414

– I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970,pp.74, 76-78, 344, 346,354

– N. Angeli, Chiesa del Gonfalone in Viterbo, Viterbo 2007, pp.33, 36,37

– Archivio Diocesano di Viterbo, Visite pastorali del cardinale Gaetano Bedini, vol.1-III,Viterbo 1865, foglio 80 retro

 

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